edicola - articoli

Articolo 13/05/2012

FESTA DELLA MAMMA


Quest'anno la festa della mamma che si tiene oggi ha un particolare rilievo alla luce dell'evento che Milano ospiterà tra tre settimane quando si concluderà l'Incontro Mondiale delle Famiglie con una grande celebrazione presieduta dal Papa Benedetto XVI all'aeroporto di Bresso.
Un evento, come ripetutamente ricordato, che richiama l'importanza fondamentale della famiglia nella vita e nell'educazione delle persone, ma anche e soprattutto come luogo dove si sperimentano valori decisivi che poi diventano patrimonio comune della Chiesa e della società intera. Uno stile di vita non conflittuale, non dominato dalla rivalità, dall'avidità, dall'ansia per il successo che spesso non solo non rispetta gli altri ma fa passar sopra alle persone pur di prevalere. La famiglia - così come è voluta e pensata da Dio - è invece il luogo dove si fa un'esperienza di comunità, di amore che permette alla persona di svilupparsi e crescere fino alla piena maturità umana e cristiana.
Gesù, nel vangelo, affida a tutti il comandamento supremo, quello che riassume il suo insegnamento: "Amatevi gli uni gli altri così come io vi ho amati"; cioè di un amore gratuito, a fondo perduto, che non abbandona, che non si tira indietro di fronte a niente, neppure alla morte. Ha rivelato che Dio è così: uno che si dona completamente, gratuitamente, ma anche la che nostra vita può realizzarsi solo con un amore simile al suo.
Certo, talvolta vien fatto di chiedersi: ma un amore così, impegnarsi in una dedizione così grande, è davvero possibile oppure è solo un pio desiderio, un sogno irrealizzabile? Esistono sicuramente tante cose negative che sembrano smentire questa possibilità, però non mancano anche segni concreti di questo amore che Gesù ha rivelato: nell'impegno gratuito di tanti per alleviare le sofferenze, in tanti gesti di persone che prestano il proprio servizio a favore di chi è in difficoltà.
Ma oggi, nella ricorrenza della festa della mamma, crediamo che molti, sentendo parlare di un amore grande, disinteressato, gratuito, pensino subito all'amore ricevuto - e che magari stanno ancora ricevendo - dalle loro mamme. È vero: nella famiglia anche il padre ha un ruolo insostituibile, ma specialmente da piccoli, si è sperimentata la vicinanza della mamma, che spesso era più presente.
Quindi, quando si guarda all'amore di Cristo che dà la sua vita e ci si chiede come è possibile viverlo, crediamo che non si debba andare molto lontano: un segno di questo amore lo abbiamo avuto nelle nostre famiglie, nella tenerezza con la quale tante mamme ci hanno accolti e ci sono state accanto.
Ed è questo il senso vero della festa della mamma: non è solo questione di un regalo da fare, perché altrimenti sarebbe solo come un'operazione commerciale. Invece, è prima di tutto una cosa del cuore: di un amore che tanti hanno sperimentato e che fa sorgere dentro il nostro cuore la riconoscenza. Per questo, oggi si dice grazie alle mamme, perché da loro - insieme a tante altre cose - abbiamo imparato la cosa più grande e più bella: cosa vuol dire amare come Gesù ci ha amato.

mons. Gilberto Donnini