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Articolo 14/09/2008
Da oggi sono presenti in S. Giuseppe, per sostenere l'adorazione eucaristica che da oltre 40 anni si tiene in questa chiesa, le Suore "Serve di Gesù Cristo" che hanno accettato di sostituire la Congregazione delle "Figlie della Chiesa" la quale ha concluso la sua presenza a Varese il 31 luglio scorso a causa della scarsità di vocazioni.
Possiamo tranquillamente affermare che si tratta di una autentica grazia concessa dal Signore, per intercessione di Maria, alla nostra città nella quale moltissime persone usufruiscono quotidianamente di questo spazio di riflessione, di silenzio, di adorazione e di preghiera. Il fatto che una comunità religiosa abbia accettato di essere presente a Varese, in una situazione vocazionale nella quale molte comunità chiudono (ricordiamo, ad esempio, le Suore del Cottolengo a Casbeno), sembrava cosa difficilissima, se non addirittura impossibile da realizzarsi: ecco perché diciamo di essere in presenza, oggi, di una vera "grazia di Dio" al quale siamo profondamente riconoscenti.
Ma chi sono queste Suore?
La Famiglia delle "Serve di Gesù Cristo", sorge ad Agrate Brianza (MI) nel 1912, ad opera di Ada Bianchi, nata a Cortenova in Valsassina (CO) il 10 Marzo 1875 e figlia del medico condotto di Agrate. Ada si sente chiamata alla vita religiosa e, non ancora diciottenne, il 7 Settembre 1982, entra nel Noviziato canossiano, ma il 17 Luglio 1895 lascia spontaneamente l'Istituto e torna in famiglia.
La sua crisi spirituale dura diversi anni e la porta ad orientarsi alla nuova missione che il Signore le affiderà nella Chiesa: nel 1912 dà vita all'Istituto delle "Serve di Gesù Cristo", che riceverà l'approvazione diocesana nel 1926 e quella pontificia definitiva nel 1964.
Il fine che mosse Madre Ada a fondare un nuovo Istituto, le "Serve di Gesù Cristo", fu l'assistenza religiosa nelle parrocchie: in particolare l'assistenza della gioventù femminile, di cui allora si sentiva intensamente il bisogno perché oratori, specie femminili, non esistevano. Ella sentì di dover rispondere così alle domande che urgevano nel suo cuore:
Chi e come appagare la sete di anime del Cuore di Gesù?
Chi formerà ed aiuterà a formare nelle famiglie, nelle generazioni nascenti lo spirito cristiano?
Un'azione delle Serve di Gesù Cristo che trova il suo fondamento e il suo "centro" nell'Eucaristia che sostiene tutta la loro vita: ecco, quindi, anche il motivo profondo della loro presenza a Varese nell'adorazione che si tiene nella chiesa di S. Giuseppe.
Le "Serve di Gesù Cristo", attualmente, sono presenti in Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Calabria e dall'anno 2001 sono presenti anche in Perù, per un totale di 23 comunità.
Oggi, durante la S. Messa solenne delle 10, che vede anche la presenza del Vicario Episcopale che effettua la visita pastorale nella parrocchia di S. Vittore, le tre suore che compongono la comunità di Varese - Suor Letizia (la Superiora), Suor Emma e Suor Camilla), ricevono il saluto di tutta la comunità varesina. A loro, insieme al nostro ringraziamento per la loro disponibilità, gli auguri di buon lavoro.
mons. Gilberto Donnini